Come essere produttivi sul lavoro dopo le ferie

Le hai aspettate a lungo e finalmente sono arrivate. Peccato però che le vacanze siano finite in un battibaleno (o stiano per farlo). Così hai incominciato a sentire quel misto di nostalgia e tristezza e, come ogni anno, ti stai già chiedendo se sopravvivrai al rientro.

Buone notizie! Capita più spesso di quanto tu possa immaginare e oggi ti daremo una serie di consigli per sopravvivere al post vacation blues.

Almeno 1 italiano su 2 soffre della sindrome del rientro, una serie di piccoli disturbi causati dalla mancata accettazione della fine delle vacanze. A riportarlo in un sondaggio è stato l’Eurodap che ha riassunto in cifre e percentuali quali siano gli effetti negativi dallo start post vacanze.

Pare che il 58% degli intervistati avverta al rientro stanchezza anche solo al pensiero di ricominciare (pur provando felicità per i bei tempi andati in ferie). Il 47% degli intervistati ha invece messo in evidenza l’eccessivo stress della ripresa e il 54%, infine, dichiara di non aver avuto addirittura alcun miglioramento della situazione durante o a seguito delle vacanze.

Mentre l’ultimo dato può essere letto sotto un’altra luce, se pensiamo che lo stato di insoddisfazione può essere correlato addirittura a patologie più gravi (la depressione è uno di questi), non possiamo non chiederci quale siano i sintomi, per così dire, della Sindrome da rientro.

Mal di testa, stanchezza, stordimento e quindi stress sono gli effetti del post vacation blues, che di fatto può minare la nostra produttività nelle prime settimane successive alle ferie.

È lecito quindi chiedersi come sopravvivere a questo stato di fiacchezza per evitare di rientrare in azienda e cominciare male l’ultimo trimestre dell’anno. Per questa ragione abbiamo preparato per te una guida rapida per sopravvivere al rientro delle ferie.

8 ottimi consigli da seguire facilmente per tornare al lavoro dopo le vacanze

1 – Prima di partire assicurati di aver impostato il risponditore automatico

Per goderti al meglio le tue ferie e avere un rientro poco traumatico, la prima regola è evitare le seccature. Assicurati di aver avvisato i tuoi clienti e i tuoi colleghi; ricordarglielo attivando il risponditore automatico delle e-mail. In questo modo, quando ti scriveranno, sapranno che non sarai disponibile prima del giorno X. Piccola dritta: se prevedi che al rientro non potrai dare immediatamente riscontro alle e-mail, fa sì che il giorno dichiarato dal risponditore automatico sia quello successivo al tuo rientro;

2 – Organizza la tua agenda

Se puoi, cerca di darti spazio e libera l’agenda da appuntamenti per i primi due-tre giorni. In questo modo potrai rispondere alle richieste rimaste inevase o ri-ambientarti tranquillamente senza provare quella sensazione di sopraffazione che può scoraggiarti e annichilire ogni sforzo propositivo;

3 – Cerca di tornare un giorno prima

I rientri bruschi sono la cosa peggiore. Fai in modo che il tuo ultimo giorno di ferie sia a casa. Potrai prepararti mentalmente al rientro e, solo in questo modo, riuscirai a riavvicinarti all’universo lavorativo, senza causarti traumi. Passare dalla spiaggia alla sala riunioni non è affatto piacevole;

4 – Dormi bene

Cerca di riposare nei giorni che precedono il rientro. Dormire bene è la panacea per lo stress. Dare il via al post-vacanze con le giuste energie ti aiuterà a rendere di più, lavorare meglio e affrontare senza troppo nervosismo le decine di post-it che troverai sulla tua scrivania;

5 – Scrivi una lista di cose da fare, dai la giusta priorità a scadenze e consegne

Una volta che sarai in postazione, cerca di organizzarti al meglio. Dividi le pendenze tra quelle con scadenza e quelle senza. Assegna una deadline a quelle che puoi gestirti e datti dei limiti ragionevoli. Dopodiché stila una lista di cose da fare nei primi giorni cosicché, pian piano, potrai rispettare tutte le esigenze e non lasciare niente in sospeso;

6 – Fidati dei tuoi colleghi e collaboratori

Cerca di scambiare due chiacchiere con i membri del team. Sapranno sicuramente darti qualche dritta sui lavori più urgenti, aggiornarti su ciò che non sai, sui nuovi clienti o sulle news che riguardano la tua azienda o il mercato in generale;

7 – Fai tutto con calma

Ritornare alla normalità della routine non deve essere immediato. Gli inglesi direbbero: take your time ovvero non c’è fretta. Cerca di non chiedere troppo al tuo corpo e alla tua mente. Se il tuo capo, i tuoi colleghi ti pressano perché sei leggermente rallentato, non dar peso alle loro richieste. Rilassati e fai ciò che puoi.

8 – Riprendi le tue abitudini alimentari e sportive

Ricominciare la routine non vuol dire solo rimettersi in macchina, affrontare lo stress quotidiano e accettare il fatto di doversi risedere alla scrivania. No. Devi ritornare gradualmente a tutte le tue consuetudini, ricominciando a bere tanta acqua, prendendo meno caffè e assumendo meno alcool. In compenso prediligi un’alimentazione sana e lasciati del tempo per fare sport, per meditare o per una passeggiata. Essere produttivi significa anche darsi degli spazi!

Se il rientro in ufficio non è andato esattamente come speravi e, nonostante i giorni passino, continui a sentirti sopraffatto e stressato, ricordati che è meglio chiedere aiuto. Puoi cercare uno psicologo nelle vicinanze oppure accertarti che la tua azienda non sia già convenzionata con uno di questi studi.

Ricorda: anche se vedessi un collega in difficoltà, è cruciale che l’HR intervenga. Spesso sono le stesse aziende a offrire aiuto ai propri collaboratori.